Blog di cucina vegetariana, un po' pasticciona e un po' maudite...

martedì 16 febbraio 2010

Plum-cake rustico...per colazione, e non solo!






Finalmente, alla fine di una giornata densa nel bel mezzo di una settimana campale (anche meno!), riesco a postare una nuova ricetta sul mio amato blogghino...vi sono mancata? Temo di no, dato l'esiguo numero dei miei lettori eh eh Tuttavia poiché quei pochi sono anche, come si conviene, molto 'buoni' (vi abbraccio tutti amici miei)...eccomi qua! 
Dunque 'siore e siori' il dolcetto odierno si configura come un plumcake soffice, dal sapore' pulito', con una nota di carattere dovuta alla presenza dell'avena e quel poco che non guasta di golosità grazie alla presenza delle noci e delle albicocche secche.

Con queste dosi ho preparato due stampi da plumcake di circa 10 x 18 cm:
100 g fiocchi d'avena
250 g farina manitoba (va bene anche farina 00, con la manitoba riesce più soffice)
1 bustina di lievito per dolci
1 presa di sale
100 g zucchero di canna (e vai col rustico eh eh!)
100g zucchero semolato
2 uova
50 ml olio di semi
150 g di quark magro (o ricotta di vacca)
1 fialetta di fior d'arancio
100 g albicocche secche (o prugne,...)
100 g noci (o pinoli, mandorle, nocciole,...)

Dettaglio 'aereo': frutta in sprofondamento...

Imburrate e infarinate i due stampi. Preriscaldate il forno a 180°. Separate i tuorli dagli albumi, montate a neve quest'ultimi con il pizzico di sale e riponeteli in frigo per evitare che si smontino. In una ciotola capiente montate i tuorli con lo zucchero fino ad ottenre un composto chiaro e spumoso, aggiungete quindi l'olio, il quark e l'aroma di fior d'arancio sempre continuando a sbattere con la frusta elettrica. Aggiungete adesso le farine setacciate con il lievito, amalgamando bene il composto. Incorporate la frutta secca e infine gli albumi, in più riprese, mescolando delicatamente dal basso verso l'alto per non smontare il composto. Versate l'impasto negli stampi e infornate per circa 20 minuti (vale sempre la prova 'stecchino'). 
Nel mio esperimento avevo incorporato nell'impasto solo i 2/3 della frutta secca, ponendo la parte rimanente sulla superficie subito prima di infornare. Francamente però non lo consiglio: la frutta sprofonda creando un eccesso di peso centrale che provoca una antiestetica 'conca'...non me ne voglia la mia creatura che è carina anche così, tuttavia perché negare che si può ottenere un risultato migliore con uno sforzo minore?
E ora...all'attacco del plumcake rustico! Ottimo nel caffelatte del mattino, più che dignitoso come pausa thé, c'è anche chi lo ha piacevolmente degustato insieme ad un ammazzacaffé...naturalmente dopo cena eh eh!
 
Dettaglio 'fetta' : la frutta secca all'interno.




P.s : scusate la qualità delle foto, ma questa volta le ha scattate la cuoca e non l'artista...e si vede!!!

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