Blog di cucina vegetariana, un po' pasticciona e un po' maudite...

venerdì 5 febbraio 2010

Cupcakes 'Ebony and Ivory'

Mumble mumble...Piove e fa ancora freddo...Da un lato sogno l'estate calda di scirocco, dall'altro l'intimità domestica di questi pomeriggi infreddoliti. E così, da questo stato d'animo un po' 'conteso' nascono le mie due ultime creaturine. Le ho chiamate 'Ebony and ivory' in omaggio alla sempreverde canzone dei mitici di Liverpool (leggi The Beatles :-) )... 'Ivory', con il suo candore, richiama alla mente un paesaggio innevato, l'aroma di mandorle promette già la bella stagione mentre il cocco esotico ci accoglie con un'inaspettata voglia di trasgressione. 'Ebony' è schietto e opulento: la cioccolata al latte lusinga il palato, mentre la leggerezza dell'impasto ammicca già al 'bis'.
Dopo questa presentazione melodrammatica, diciamo da 'trombe dell'Aida', chissà che vi aspetterete...In realtà, si tratta di due semplici tipi di muffins (o forse cupcakes? Non ho ancora ben chiara la differenza): alla base lo stesso impasto, soffice e leggero con olio e Actimel (magro!) al posto del burro. Sulla copertura (o topping, per essere più professional...) invece mi sono lasciata andare alla gola. Crema di burro al cocco per ivory e cioccolato al latte e nocciole per ebony...ho esagerato? Ma nooo eh eh

E ora la ricetta (dosi per 6 muffins piccoli e 8 grandi...e lo so, siamo una famiglia numerosa e golosa!):
per la base
200 g farina di mandorle
100g farina 00
200 g di zucchero
3 cucchiaini di lievito
1/2 cucchiaino di bicarbonato
1 pizzico di sale
2 uova
200 ml actimel magro (o latte parzialmente scremato, ma l'actimel ha quel saporino un po' acidulo simil-yogurt che è una vera goduria...)
60 ml olio di semi di girasole
1 cucchiaino essenza di vaniglia

Per il topping (sono andata ad occhio, nooo...)
120 gr burro circa
100gr zucchero
80 gr cocco grattugiato
100 gr cioccolato al latte con nocciole (io ho usato il mitico 'tavolone' di Venchi)
latte q.b.

Imburrate e infarinare 6 stampini piccoli per muffins e 8 grandi oppure 12 grandi. 
Preriscaldare il forno a 180°.
Separare gli ingredienti secchi da quelli liquidi.
Mescolate dunque in una ciotola capiente lo zucchero, le due farine setacciate con il lievito e il bicarbonato e il sale. 
In un altro contenitore sbattete le uova, aggiungete i due actimel, l'olio e l'essenza di vaniglia e amalgamate bene. 
Versate il composto nella ciotola contenente gli ingredienti secchi. A questo punto, la preparazione 'ortodossa' dei muffins vorrebbe che il composto finale non risultasse eccessivamente lavorato, la tradizione consiglia 12 giri di mestolo (onestamente però non li ho contati eh eh).
Riempiti gli stampini per circa 3/4 della loro capienza (se volete renderli più 'ghiotti' ponete al centro dei futuri 'ebony' un cubotto di cioccolata e al centro dei futuri 'ivory' 2-3 mandorle sbucciate o un cubotto di cioccolato bianco. Attenzione a lasciarlo abbasatnza in superficie: durante la lievitazione in forno scivolerà naturalmente verso il centro del muffin).
Infornate in forno già caldo (180°) per circa 20 minuti (controllate la cottura, ogni forno tende ad avere una propria 'sensibilità termica' e a sviluppare una certa 'permalosità' se questa viene ignorata :-)).
Sfornate e lasciate raffreddare. 




Per il topping di 'ivory': sbattete a crema il burro a temperatura ambiente con lo zucchero, aggiungete il cocco grattugiato e continuate a sbattere con una frusta a mano. Riempite un sac à poche (anche una spatola può andar bene) e stendete un bello strato di crema sopra ogni muffin. Se gradite, spolverate con ancora un po' di cocco grattugiato. Riponete in frigo e togliete circa 20 minuti prima di servire.









Per il topping di 'ebony': sciogliete a bagnomaria il cioccolato (aggiungendovi un po' di latte se vi sembra troppo denso). Togliete dal fuoco e lasciate freddare per pochi secondi, quindi spalmatene un generoso strato sopra i candidati 'ebony'. Se vi va, potete aggiungere qualche nocciola al centro o cospargere con codette di zucchero per un effetto più allegro. Lasciate freddare fuori dal frigofero per evitare una antiestetica patina bianca sulla glassa al cioccolato.

E adesso...spalancate bene le vostre fauci da lupacchiotte e fatene un sol boccone! Buon appetito!

2 commenti:

  1. Cara fatina verde, eccomi qua! Deliziata dalle tue creaturine, ho deciso di unirmi al team dei tuoi sostenitori. La sfida: inviarti ricette con i prodotti tipici dello Yorkshire, la patria del RABARBARO (ebbene sì, non si finisce mai di imparare, ma il rabarbaro è stato "inventato" proprio in quel di Sheffield....). Unico problema: domare quell'animale strano e pericoloso, conosciuto con il nome di "forno a microonde"...ce la farò????? Tanti baci, tua Riko!

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  2. Cara Riko, grazie mille per il sostegno! Attendo con ansia tue ricettine 'rabarbarose'...baci a te, Kowalski

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